venerdì 3 febbraio 2012

Destra=Sinistra?



Il progressivo, e oramai inesorabile, degenerare dei partiti italiani ha, tra le tante conseguenze nefaste, quella di dare apparente conferma al vecchio adagio qualunquista secondo cui "destra e sinistra sono uguali".
E di questo spero che un giorno, quell'aborto di partito che è il PD, sarà chiamato a risponderne.
Perché ad essere uguali non sono le idee, ne le fondamenta morali, che ci sono (c'erano e ci saranno) dietro i concetti “filosofici” di Destra e Sinistra; ma la mentalità gretta e provinciale (la chiamerei Italiota) di omuncoli (e donnuncole) che occupano le aule del parlamento col solo ed unico fine di perseguire i propri interessi.
La politica è una cosa bella, è loro la responsabilità di averla lordata. La differenza tra destra e sinistra esiste, è loro la responsabilità di averla affogata nel liquame.
Quello ci cui c'è bisogno è un'attualizzazione dei concetti di destra e sinistra, dei valori fondanti e dei sottesi culturali dietro quelle parole! Non dell'ennesima nenia qualunquista!
Prendetevela pure con i partiti, i loro rappresentanti, gli abitanti del parlamento e la classe politica in generale: in larga parte hanno dimostrato in più di un'occasione di voler aderire allo stereotipo del politico maneggione e corrotto. Ma per favore non venite a dirmi che Destra e Sinistra sono uguali...


3 commenti:

  1. Oh bravo Abyss, bel post e...non potremmo essere più d'accordo! Sinistra e destra uguali? Direi proprio di no! E, molto personalmente, me la prendo anche con coloro che vaneggiano il "superamento delle ideologie": ma come, in nome dell'ideologia imperante si passa sopra procedure democratiche e qualunque buonsenso e ci si racconta la favola della fine delle ideologie? Le ideologie esistono eccome, il fatto che non riescano a trascinare più le masse è dovuto a diversi fattori (fra cui la stessa bugia che siano finite...), ma non ne dimostra la morte. Sulla questione dell'attualizzazione è naturalmente necessaria, ma secondo me porta a delle schifezze clamorose. In soldoni, se si parla di attualizzare il marxismo facendolo diventare un liberalismo temperato perchè si adatta più alla realtà dei fatti, beh, secondo me è una c...a pazzesca. Se invece si attualizza senza perderne le basi concettuali, allora si fa cosa buona e giusta. E purtroppo il calcolo politico ha troppo spesso consigliato la prima strada, più semplice.

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  2. Concordo sugli ipocriti che vaneggiano sulla fine delle ideologie. Per quanto mi riguarda le uniche cose che a finire sono state le ideologie, definiamole classiche, che si sono scontrate nel corso della seconda metà del 20simo secolo. Dire che che oggi non esiste più l'ideologia è paragonabile a quando, dopo il crollo del muro di Berlino, qualcuno parlò di "Fine della Storia". Sostanzialmente un cazzata!
    Quello dell'attualizzazione è un procedimento purtroppo non facile, ma è evidente che il marxismo allo stato puro oggi come oggi ha risulta inapplicabile. Sarebbe auspicabile e necessario ridefinire i valori fondanti (esempio stupido: precari invece di proletari) nell'ottica di un mondo che è inevitabilmente cambiato.
    Potrebbe quasi essere un esercizio di stile itneressante tentare di redarre un "Manifesto della sinistra 2.0"...

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  3. Ultimamente mi son ritrovato fra le mani (dopo un raid in Feltrinelli...) il libello "Marx e la decrescita" (http://www.lafeltrinelli.it/products/9788890339431/Marx_e_la_decrescita/Massimo_Bontempelli.html) dal quale penso che si possano trarre utili spunti per la questione dell'attualizzazione. Se ti può interessante, te lo posso prestare...durante il mio "secondo periodo berlinese" invece ho avuto la fortuna di partecipare alla Humboldt ad una conferenza di più giorni sulla questione "Re-thinking Marx": mi ricordo un film-documentario (questo il trailer http://www.youtube.com/watch?v=ybvsZ7YjBL0 , se si riuscisse a trovare online ti proporrei di riguardarlo una volta insieme...) che mi aveva interessato. In entrambi i lavori si evince che, seppur con sfide e attori diversi rispetto all'800, l'eredità di queste ideologie è più che mai attuale.

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