giovedì 17 maggio 2012

IntamoMont(i)abile..?

Da mesi ci rintronano con la storiella che vuole il governo Monti come l'unica speranza dell'Italia e che quindi sarebbe irresponsabile farlo cadere per andare a nuove elezioni politiche al più presto.
La cosa inizialmente poteva anche avere un senso ma dopo 6 mesi di "cura" la situazione economica del paese non mi sembra poi così rosea e a questo si aggiungono pure le intemperanze di un PDL moribondo uscito dalle amministrative fortemente ridimensionato (per non dire di peggio). Ciò nonostante il partito di B. rimane quello di maggioranza relativa e continua a bloccare le leggi che non piacciono al suo signore e padrone.
Ora mi chiedo, considerato che L'ITALIA NON TORNERA' A CRESCERE ne domani ne mai (sveglia gente l'Italia è cresciuta dagli anni '50 ai '70, mai sentito parlare di Boom Economico?) e che quello che poteva esser fatto per rimediare al dissesto di bilancio è stato fatto, è davvero così impensabile far cadere il governo Monti, sciogliere le camere e andare a votare in autunno?
Non è meglio il rischio delle elezioni ad un'altro anno di sistema bloccato da un partito allo sbando "guidato" da un'uomo capace di ogni tipo di "colpo di cosa?
Anche perché, guardando in faccia la realtà, da qua ad aprile 2013 difficilmente cambierà qualcosa nel panorama politico Italiano. Non arriverà l'uomo della provvidenza, questo paese ne già avuti troppi di uomini della provvidenza, e Super Mario non troverà funghetti magici con cui farci diventare come la Germania.

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