lunedì 17 settembre 2012

L'eco di Leng - Vol.2 - John Coulthart - The Haunter Of The Dark



Categoria: Racconti illustrati
Titolo: The Haunter Of The Dark
Testi: H.P. Lovecraft
Disegni: John Coulthart
EditoreCreation Oneiros
Copertina: brossurato

Pagine: 134 in B/N
Prezzo: circa 15€ su Amazon.it





Per il secondo volume de "Eco di Leng" presento qualcosa di un po' particolare, che si è rivelato diverso da quello che mi aspettavo.
"The Haunter Of The Dark", infatti, non è un fumetto, contrariamente a quanto pensavo (scioccamente) quando l'ho acquistato. Il volume contiene invece alcune versioni illustrate, a cura del disegnatore inglese John Coulthart, di alcuni racconti del solitario di Providence. Nella fattispecie, oltre a "L'abitatore del buio" del titolo, il volume contiene altri due racconti: "Il richiamo di Cthulhu" e "L'orrore di Dunwich". Ai racconti illustrati seguono alcuni "tarocchi" dedicati alle divinità dei miti, a cura di Alan Moore (che per altro scrive anche l'introduzione), e alcune tavole originali di Coulthart dal titolo "Lord Horror", delle quali si poteva fare tranquillamente a meno.
La qualità dei testi non si discute, in quanto si tratta della trasposizione diretta dei racconti di H.P. Lovecraft, più o meno tagliati a seconda della necessità. Il tratto di Coulthart vi si adatta molto bene e aiuta a calarsi nelle atmosfere angoscianti e a tratti morbose. La scelta del bianco e nero, inoltre, aiuta a calarsi nelle ambientazioni "anni'30" delle storie.
Talvolta le illustrazioni di Coulthart sono un po' sopra le righe, se di sopra le righe si può parlare quando si tratta di rappresentare orrori cosmici di varia natura, ma nel complesso abbastanza convincenti.
Almeno a giudicare dalle tavole "Lord Horror" che chiudono il volume, Coulthart è più efficace quando rappresenta gli universi lovecraftiani, che non i parti della sua mente. Le ultime pagine infatti racchiudono scenari apocalittici, un tripudio di efferatezze varie e falli giganti, che nel complesso aggiungono molto poco al volume (e c'entrano ancor meno).
Tutto sommato l'esperimento è interessante, ma vale l'acquisto soltanto se si è particolarmente appassionati di Lovecraft e interessati, come lo sono io, a collezionare opere derivate dalle sue. Oltre a questo il volume, brossurato e con in copertina una bella illustrazione del Grande Cthulhu, offre probabilmente un po' troppo poco per quello che costa.
Ah è in lingua inglese e per quanto ne so non ne esiste una traduzione in italiano.

Ora aspetto di avere i fondi necessari per mettere le zampe su una serie di trasposizioni fumettistiche di opere lovecraftiane edite dalla britannica SelfMadeHero.(1) Quando vi riuscirò non mancherò di darne notizia su queste pagine.

(1) Teoricamente la MagicPress doveva curare la pubblicazione italiana, ma temo si sia arenato tutto. Non so se riuscirò ad attendere le loro tempistiche, quei volumi sono stati prima annunciati sul loro sito e poi ritirati. Già mi fanno penare non poco con Hellboy e affini. Forse mi farò tentare da Amazon e li prenderò direttamente in inglese...

Nessun commento:

Posta un commento